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Ho avuto la fortuna, in adolescenza, di vivere le famose "consolle wars", la sfida tra i due colossi dell'epoca, per quanto riguardava il mondo dei videogames: mi sto riferendo alla guerra tra le due aziende giapponesi, la Nintendo e la Sega, che lottavano tra di loro per la supremazia nelle vendite dei loro "gaming systems".
Possiamo dire, senza ombra di dubbio, che la vincitrice è stata la Nintendo, visto che la Sega , a un certo punto, ha chiuso i battenti, per colpa di scelte sbagliate di marketing e per non aver saputo innovare nel giusto modo con l'arrivo dei giochi in formato CD.
Infatti prima i giochi erano delle vere e proprie cartucce di plastica, formate da circuiti elettronici interni che contenevano i vari chip contenti la grafica e il codice del gioco, con dei pin che andavano a contatto con la scheda della consolle, tutto rivestito da plastica per proteggerli dalle mani unte e bisunte dei bambini e ragazzi che li maneggiavano.
Poi è arrivata l'era dei CD, e la Sega ha lasciato il posto ad uno sfidante molto più ostico per la Nintendo: la Sony, che con la sua PlayStation ha spiazzato tutti dominando il mercato.
Ed è proprio con la PlayStation 1 che è iniziata la sfida della pirateria: infatti bastava saldare un chip nella console della Sony, in modo da poter giocare con giochi "masterizzati", ovvero basta un masterizzatore sul PC di casa per copiarsi decine, ma anche centinaia di giochi.
Però, in quell'epoca, quando ti compravi qualcosa, fosse un videogioco o una consolle, di fatto era tua proprietà, e ci potevi fare quello che volevi, da colorarla con una bomboletta, a cambiare la circuiteria interna, a sbatterla contro il muro perchè avevi perso una partita.
Ma da oggi, non è più così....
La Nintendo, con la nuova Switch 2, introduce una "User Agreement" che costringe colui che ha acquistato la loro consolle ad accettare il fatto che, se si tenta di installare mods o giochi copiati, o si tenta in qualche modo di cambiare i settaggi di fabbrica, la Switch 2 può essere "bricked".
Bricked, o "brickata" in italiano, è un nuovo termine che , purtroppo, sta entrando nel mondo dei videogiochi, e viene dalla parola inglese "Brick": praticamente, in parole povere, la tua consolle diventa un mattone, ovvero inutilizzabile, la puoi usare solo come fermacarte, pechè la Nintendo impedisce da remoto che la tua consolle possa funzionare.
Ovviamente tutto questo è in nome della lotta alla pirateria, di chi riesce a copiare i giochi , modificarli ed evitare che la Nintendo possa farci i suoi preziosi soldini sopra.
Quindi, di fatto, il prezzo pagato per la nuova Switch e i suoi giochi, non è una cifra di acquisto, ma è una somma data per un comodato d'uso, e se i tuoi comportamenti non vanno bene alla Nintendo, beh, la punizione è severissima, e perdi tutto.
Si parla anche dell'uso della telecamera e di comportamenti tenuti nelle chat o durante i gameplay, ma non sono un esperto di queste tematiche, perchè non possiedo una Switch ( per fortuna ).
Nella "User Agreement", la Nintendo ha anche messo la clausole, che, se accettate, non potete farle causa, quindi peggio per voi se non vi va bene, ci dovevate pensare prima.
Ora anche il mondo dei videogiochi sta entrando in questa era sempre più dispotica, dove gli avanzamenti in campo tecnologico viene sfruttato da chi ha il potere o dalle grandi multinazionali, per imporre le proprie regole ai cittadini/clienti, sempre nel nome di un bene superiore.
Quì stiamo superando anche il concetto di proprietà privata: se mi compro una Switch 2, pago i soldi richiesti, ci potrò fare quello che voglio io?
Il vecchio Game Boy, quello sì che era un mattone di plastica, una volta per l'ho usato per colpire un piccolo chiodo nel legno !!!
Grazie dell'attenzione e alla prossima.
Immagine realizzata con ChatGPT